longevità attiva in estate

3 consigli per la longevità attiva in estate

L’estate è considerata la stagione per eccellenza del relax e del benessere. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, estate può significare anche affrontare diverse sfide tra cui temperature estreme, rischio di disidratazione e colpi di calore, maggiore sensazione di solitudine e isolamento. E allora, come promuovere la longevità attiva in estate?

Ecco alcuni consigli pratici per prendersi cura di salute, vitalità, e benessere fisico ed emotivo nella stagione estiva.

 

Fai Movimento Fisico – per la longevità attiva in estate

Muoversi è fondamentale, soprattutto in questo periodo dell’anno.

 Scegli un’attività dolce e a bassa intensità, che si adatti alle tue condizioni fisiche, come camminate all’aperto, nuoto o yoga al parco. Cerca di fare movimento ogni giorno, anche per pochi minuti, pratica nelle ore meno calde come mattina presto o la sera dopo il tramonto. Non dimenticare di applicare la protezione solare e indossare abiti leggeri e traspiranti.

Un’attività fisica regolare sarà un toccasana per corpo e mente. Ti aiuterà a mantenerti attivo con benefici positivi sul tuo umore e sulla tua salute fisica.

 

Allena la mente – per il benessere emotivo e una vita più attiva

Sudoku, puzzle, giochi di parole: scegli l’attività che più ti piace e allena memoria e funzioni cognitive. Anche la lettura è un esercizio prezioso per la salute della tua mente. In spiaggia o in giardino, nelle ore più fresche, ritaglia del tempo per leggere un buon libro: impegna la mente, riduce lo stress e migliora il sonno. Infine, ricorda di dedicarti ad un hobby per sprigionare la creatività e migliorare la concentrazione.

Una mente allenata è fondamentale per la longevità attiva.

 

Dedicati momenti intergenerazionali

Che sia in famiglia o nella tua comunità, l’estate è il momento ideale per lo scambio intergenerazionale. Trascorrere del tempo e condividere esperienze con le altre generazioni ti aiuterà a migliorare il benessere fisico e mentale. Lo confermano gli studi e le ricerche: le attività intergenerazionali fanno bene a giovani e anziani! Proponi un’attività ai tuoi nipoti oppure cerca un’iniziativa nella tua città: musei, laboratori, eventi, incontri e giochi tra generazioni, sicuramente troverai quella che fa al tuo caso!

Vuoi scoprire di più sulla solidarietà intergenerazionale e i suoi benefici?

Esplora il nostro sito. Clicca qui

 

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter) 

Buon compleanno Fondazione Generazioni!

Buon Compleanno Fondazione Generazioni – 5 anni di impegno per la longevità attiva e la solidarietà intergenerazionale

 

Buon Compleanno Fondazione Generazioni – 5 anni di impegno per la longevità attiva e la solidarietà intergenerazionale

Oggi, 30 luglio, Fondazione Generazioni celebra il quinto anniversario dalla sua costituzione, con 5 anni di impegno per la longevità attiva e la solidarietà intergenerazionale.

Nata nell’ambito della CISL nel 2019, da 5 anni Fondazione Generazioni lavora per la solidarietà sociale tra le generazioni e la promozione dei diritti della persona durante tutte le fasi della vita.

Attraverso attività di conoscenza, progettazione e ricerca demografica, Fondazione Generazioni si impegna a combattere tutte le forme di emarginazione sociale e promuovere il ruolo attivo degli anziani per la crescita civile della collettività.

Lo spirito è quello di perseguire e rafforzare la collaborazione con le associazioni di volontariato e promozione sociale in ambito CISL e con altre realtà del terzo settore.

5 anni dalla nascita di Fondazione Generazioni

“Dopo la sua costituzione, cinque anni fa, la nostra Fondazione ha subìto oltre un anno di forzata inattività, causata dalla tristemente nota pandemia COVID-19. – racconta Sergio Palmieri, Presidente Fondazione Generazioni – Ma già dalla primavera 2021, ancora in tempi di blackout pandemici, grazie alla determinazione del Consiglio di Amministrazione ed alla collaborazione della Fnp-Cisl metropolitana, abbiamo dato avvio ad una importante indagine sul campo “Anziani e Fragilità”. Una ricerca mirata a rilevare, tra le altre cose, la percezione di fragilità tra gli anziani over-settantacinque del territorio metropolitano, e che ha ricevuto importanti riconoscimenti anche da parte di diverse istituzioni locali.”

Un lavoro e un impegno condiviso con FNP Cisl Metropolitana e che ha usufruito del supporto scientifico dell’associazione universitaria AICCON.

Attività, risultati e ringraziamenti

“Da qui non ci siamo fermati e l’attività della Fondazione è proseguita in costante crescita. – continua Sergio Palmieri – Seminari e progetti sulla questione demografica, con particolare riferimento alla denatalità ed ai cambiamenti della popolazione anche nella nostra regione e nella stessa Area Metropolitana bolognese. Una costante collaborazione con Fnp e Cisl del territorio metropolitano e, sul calo demografico delle aree montane, anche con la Fnp dell’Emilia-Romagna. Rapporti di collaborazione proficui che denotano una positiva presa di coscienza e sensibilità, su temi di vitale importanza, da parte dell’intera organizzazione.”

Tra gli studi più recenti, “Cercasi lavoratori” – L’impatto dell’Inverno demografico sul mercato del lavoro e “Progetto Appennino”, indagine sull’inverno demografico in Emilia Romagna.

 

“Per i risultati e gli obiettivi sin qui conseguiti, tengo a rivolgere un particolare a ringraziamento ai demografi bolognesi Gianluigi Bovini e Franco Chiarini che, sui cambiamenti demografici hanno svolto, e stanno tutt’ora svolgendo, un grande, preziosissimo e in parte anche inedito lavoro di analisi, studio e sensibilizzazione. – conclude Sergio Palmieri – Infine, per il supporto che non hanno mai fatto mancare in questi anni alla attività della Fondazione, rivolgo un sentito ringraziamento anche al Vice Presidente Danilo Francesconi ed ai Consiglieri “storici” Paolo Dirienzo, Loris Cavalletti e Domenico Tramonti, nonché ai “nuovi” subentrati con il rinnovo del Consiglio di Amministrazione dello scorso marzo, Gina Risi e Arturo Cosentino.”

 

Vuoi scoprire di più sulle attività di Fondazione Generazioni? Visita la sezione Progetti

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter) 

 

Sportello Caregiver - Fondazione Generazioni

SPORTELLO CAREGIVER

Lo Sportello Caregiver è il risultato di una collaborazione messa in atto tra la Cisl metropolitana bolognese, la categoria dei pensionati FNP e la Fondazione Generazioni per la longevità attiva e la solidarietà intergenerazionale.

Lo sportello è rivolto a tutti coloro che prestano volontariamente e con continuità cure in favore dei propri familiari, conviventi e non, o di terze persone che necessitano di bisogni assistenziali in quanto affetti da forme di fragilità, di non-autosufficienza o disabilità.

L’importanza della figura del Caregiver

Il Caregiver è una figura importantissima e soprattutto attuale che agisce spesso tra mille difficoltà, senza alcun aiuto dal welfare pubblico. In una società che sta invecchiando e che ha perso coesione sociale, il caregiver è un ruolo difficile, di grande solitudine e dispendioso dal punto di vista fisico, psicologico ed economico.

La creazione dello Sportello Caregiver vuole cercare di fornire un aiuto a queste persone, portatrici di benessere e dignità.

Lo Sportello è stato istituito nel 2021 ed il numero di persone che si rivolgono ad esso continua a crescere con il tempo, segno che la figura del caregiver diventa sempre più diffusa.

 

Servizi Sportello Caregiver

Quali sono i servizi offerti dallo sportello? Ascolto, accoglienza e accompagnamento, in sinergia con il sistema servizi del sindacato, nello svolgimento delle pratiche (tra le altre: domanda invalidità  civile, L.104, ISEE, attivazione Spid, assunzione di un assistente familiare, domanda di nomina per amministratore di sostegno).

A ciò si aggiunge un supporto psicologico, per attenuare il senso di  affaticamento psico-fisico derivante dal carico assistenziale e per rendere il lavoro di cura il più agevole possibile.

In breve, un unico luogo dove trovare risposte ai differenti quesiti, bisogni ed informazioni sui progetti e sui servizi rivolti ai caregiver. A seguito di numerose richieste lo Sportello fornisce anche assistenza nella compilazione e nell’invio delle domande per l’Home Care Premium (HCP).

Contatta lo Sportello Caregiver

Per agevolare ulteriormente il cittadino, lo sportello Caregiver è presente in più sedi nella provincia di Bologna.

Per accedervi è molto semplice, basta infatti prendere un appuntamento chiamando o inviando un messaggio (anche Whatsapp) al numero 342 93 27005 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30  alle  ore  12.00); oppure  inviando  una  mail  all’indirizzo  di  posta  elettronica sportellocaregiver@cisl.it.

Responsabile Sportello Caregiver

Antonio Mendola

Scopri di più su Sportello Caregiver

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter) 

 

2 giugno Festa della Repubblica - Fondazione Generazioni

2 giugno – Festa della Repubblica

In occasione del 2 giugno Festa della Repubblica, nella ricorrenza del 78° anniversario della scelta di abolire la monarchia e dare al Paese la attuale forma di Democrazia Parlamentare, ci piace ricordare il ruolo fondamentale svolto dalle donne della Resistenza nella elaborazione della riflessione sul tipo di Paese che si voleva ricostruire dopo la caduta del ventennio fascista.

Infatti i Centri Femminili presenti all’interno dei diversi schieramenti politici di quel periodo, perseguivano un proposito comune che convergeva nell’obiettivo di dare alle donne del Paese finalmente liberato dalla oppressione nazi-fascista i mezzi per emanciparsi nella società, sino a raggiungere la parità dei diritti riconosciuti agli uomini.

Fu così che, nell’ottobre 1944, le rappresentanze femminili dei partiti rivolsero un importante appello unitario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che portò successivamente alla firma del Decreto che riconosceva il diritto di voto alle donne. Le quali poterono così esercitare tale diritto per la elezione della Assemblea Costituente, il 2 e 3 giugno 1946.

Si trattò di una prima importantissima conquista.
Tanto altro è stato fatto negli anni a venire, ma altro ancora resta da fare.
Perché in un Paese civile non può esservi discriminazione!

 

Buona Festa della Repubblica!

 

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter) 

Convenzione CAMPA

Convenzione Campa – Sottoscrivila entro il 30 giugno fino a 75 anni

La tua salute e il tuo futuro sono in buone mani!

Hai tempo fino al 30 giugno 2024 per sottoscrivere la Convenzione Campa fino ai 75 anni di età.

Grazie alla Convenzione Fondazione Generazioni con la Mutua Campa, riservata agli iscritti FNP e Cisl, accedi alle coperture previste dal relativo “Piano Sanitario” a costi agevolati e con vantaggi esclusivi.

Cos’è Campa – Mutua Sanitaria Integrativa

Campa è una Società di Mutuo Soccorso non pro­fit, impegnata nella solidarietà intercategoriale e intergenerazionale per l’assistenza sanitaria integrativa.

Fondazione Generazioni ed FNP e Cisl dell’Area Metropolitana Bolognese hanno stipulato una convenzione con CAMPA sulla base delle esigenze specifiche dell’età anziana.

La convenzione, infatti, prevede tre diversi piani di copertura sanitaria con condizioni vantaggiose per proteggere salute e futuro.

Formula Proteggo Plus – Un piano per la non autosufficienza

Un altro nemico estremamente insidioso per coloro che si stanno avvicinando all’età anziana è la non-autosufficienza. La perdita dell’autosufficienza, di fatti, può avere effetti devastanti, ragion per cui occorre tutelarsi sin dal presente con strumenti appropriati.

Per questo motivo, in abbinamento con il piano sanitario, la convenzione Campa prevede la formula Proteggo Plus. Nell’eventualità di perdita dell’autosufficienza, questa formula garantisce un’indennità per tutte le spese di assistenza socio-sanitaria, fino all’importo di € 1.000 al mese e per tutta la vita.

Quali sono i vantaggi della convenzione Campa?

Dal 2023 la convenzione CAMPA è stata ampliata da uno a tre piani di copertura sanitaria, in abbinamento con la formula Proteggo Plus per la non auto-sufficienza.

Tutti e 3 i piani prevedono:

  • abbuono della quota adesione una tantum di 60 €;
  • possibilità di adesione individuale senza obbligo di estensione al nucleo familiare (l’adesione di familiari conviventi è facoltativa, alle stesse condizioni);
  • estensione del limite di età per la sottoscrizione sino a 75 anni compiuti da non più di 6 mesi al momento delle finestre di ingresso fino al 30 giugno 2024 (successivamente entro i 70 anni);
  • periodo di carenza di 30 giorni per ticket, visite mediche specialistiche ed esami diagnostica.

 

Per scoprire di più sulle coperture ed i vantaggi della convenzione, accedi alla sezione “Servizi” del nostro sito.

Per fruire dei vantaggi previsti dalla convenzione occorre essere in possesso della iscrizione alla Cisl.

Per maggiori informazioni rivolgiti allo Sportello informativo Fnp-Cisl per Convenzione CAMPA, presso Pensionati Cisl in Via Milazzo 16 – BOLOGNA

Tutti i Mercoledì dalle ore 9,00 alle 12,00 – Tel. 051 256654

 

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter) 

 

Notizie FG 1920x1080

Domani è oggi. Presente e futuro demografico in Emilia Romagna

Grande partecipazione all’evento organizzato dalla Cisl e dalla Fnp dell’Emilia-Romagna, per la presentazione del “Progetto Appennino” promosso dai Pensionati Cisl della regione, con il coordinamento della Fondazione Generazioni.

L’inverno demografico in Emilia Romagna pone rischi e fragilità che necessitano di risposte pronte e attente.

“Crisi demografica non significa semplicemente calo della popolazione. – dichiara Roberto Pezzani, Segretario Generale FNP Cisl Emilia Romagna durante il suo intervento – Si tratta di uno squilibrio tra generazioni che ha precise implicazioni sociali ed economiche.”

La ricerca, infatti, indaga le fragilità e le sfide dei comuni a rischio demografico nella montagna emiliana e romagnola, in alcune aree collinari interne e della pianura ferrarese, al fine di fornire una fotografia completa che possa guidare la progettazione di interventi e scelte politiche.

“Una sfida difficile e anche inedita, ma di indiscutibile attualità e urgenza. – sottolinea Sergio Palmieri, Presidente Fondazione Generazioni – Occorre una più decisa presa di coscienza verso la reale portata dei cambiamenti demografici e dei relativi effetti e rischi per la sostenibilità dell’intero sistema sul quale abbiamo fondato il nostro benessere sociale.”

 

Presente e futuro demografico in Emilia Romagna

Il gruppo di lavoro

La realizzazione dello progetto è stata portata avanti da un “Gruppo di lavoro” costituito dalla FNP regionale e coordinato dal presidente della Fondazione Generazioni, Sergio Palmieri, per coadiuvare gli autori dello studio, i demografi statistici Gianluigi Bovini e Franco Chiarini.

Il progetto sin qui realizzato ha quindi visto la partecipazione attiva dei referenti territoriali della FNP, con il supporto della stessa Federazione Regionale, che ha messo a disposizione lo staff del proprio Dipartimento formativo.

In particolare il gruppo di lavoro e lo staff formativo, attraverso la messa a punto di un apposito questionario, hanno effettuato una importante rilevazione di dati in tutti i 118 comuni coinvolti nel progetto di studio, per la raccolta di informazioni specifiche circa la presenza dei servizi alla cittadinanza (negozi, farmacie, sportelli bancari e postali, trasporti, sanità, scuola, terzo settore, ecc..).

 

Presente e Futuro demografico in Emilia Romagna

Tavola rotonda su futuro demografico e longevità attiva

Molto interessanti anche gli spunti di riflessione emersi dalla tavola rotonda, moderata da Gianluigi Bovini, dove sono intervenuti anche Filippo Pieri, Segretario Generale Cisl Emilia Romagna e Sauro Russo Segretario Cisl Nazionale sottolineando l’importanza della iniziativa di studio promossa dalla FNP regionale e l’impegno di iniziativa che l’intera organizzazione sindacale deve esercitare sui temi posti all’attenzione.

Vittorio Bigoi, Presidente della società San Rocco di Ligonchio, ha condiviso l’esperienza della cooperativa di Comunità. Un progetto nato nel 2021 per ripopolare il comune, e promuovere la partecipazione attiva di residenti e la trasformazione culturale e sociale di Ligonchio attraverso iniziative come il Rifugio dell’Aquila, per il turismo sostenibile.

Stefano Versari, già Direttore Ufficio Scolastico regionale e Capo Dipartimento del MIUR per il sistema educativo di istruzione e formazione, ha parlato delle conseguenze demografiche sul sistema scolastico. Nei prossimi 4 anni, infatti, si prevedono 2000 studenti e studentesse in meno nelle scuole primarie dell’Emilia Romagna. Significativa, a tal proposito, la testimonianza sulle “classi multilivello” al fine di garantire il diritto di istruzione della scuola primaria nei centri in cui scarseggia la presenza di bambini.

L’economista Stefano Zamagni, invece, ha sottolineato il ruolo fondamentale del terzo settore per la longevità attiva e per garantire attività e diritti durante tutto l’arco della vita. La denatalità ha conseguenze sul tasso di produttività e creatività, fattori che intaccano il tessuto economico sociale del territorio. Affinché si preservi la sostenibilità sociale, occorrono politiche di “armonizzazione” per consentire un migliore equilibrio tra impegni e tempi di lavoro e impegni e tempi per la vita familiare per, al tempo stesso, favorire la genitorialità e la partecipazione attiva alla vita economica, sociale e culturale.

Infine Elena Torri, responsabile del progetto Crearee – Cru Unipol, ha portato le esperienze di questa iniziativa a sostegno delle piccole comunità territoriali in altre regioni; ad esempio, nelle Marche con un progetto sulle “biblioteche diffuse”.

 

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter) 

Convenzione Campa - Mutua Sanitaria integrativa

Convenzione Campa – Piani di Mutua Sanitaria Integrativa

Grazie alla convenzione della Fondazione Generazioni con la Mutua Campa, riservata agli iscritti Cisl, puoi accedere alle coperture previste dal relativo “Piano Sanitario” a costi agevolati e con vantaggi esclusivi.

La Convenzione Campa è ideata per rispondere alle esigenze specifiche dell’età anziana, con piani e condizioni vantaggiose per proteggere il tuo futuro e la tua salute.

In particolare, a differenza della maggior parte dei piani di copertura sanitaria, entro il 30 giugno 2024, puoi sottoscrivere la Convenzione Campa fino ai 75 anni di età.

Inoltre l’abbinamento della formula Proteggo Plus, nella eventualità di perdita della autosufficienza, ti garantisce un’indennità per tutte le spese di assistenza socio-sanitaria, fino all’importo di € 1.000 al mese e per tutta la vita.

Cos’è Campa – Mutua Sanitaria Integrativa

Campa è una Società di Mutuo Soccorso non pro­fit, impegnata nella solidarietà intercategoriale e intergenerazionale.

La convenzione Campa con Fondazione Generazioni, FNP Emilia Romagna ed FNP e Cisl dell’Area Metropolitana Bolognese nasce per contribuire al completamento dei bisogni di assistenza prestazionale in materia di salute.

Allo stesso tempo, la convenzione offre un “ombrello protettivo” dagli effetti devastanti della non-autosu­fficienza. La non –autosufficienza rappresenta un nemico estremamente insidioso per coloro che si stanno avvicinando all’età anziana, e richiede strumenti appropriati per tutelarsi fin dal presente. Per questo, la convezione Campa comprende l’opzione Proteggo Plus con un’indennità di non autosufficienza per le spese di assistenza e cura.

Convenzione CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa – Piani sanitari e vantaggi

Dal 2023 la convenzione CAMPA è stata ampliata da uno a tre piani di copertura sanitaria, in abbinamento con la formula Proteggo Plus per la non auto-sufficienza.

Tutti e 3 i piani prevedono:

  • abbuono della quota adesione una tantum di 60 €;
  • possibilità di adesione individuale senza obbligo di estensione al nucleo familiare (l’adesione di familiari conviventi è facoltativa, alle stesse condizioni);
  • estensione del limite di età per la sottoscrizione sino a 75 anni compiuti da non più di 6 mesi al momento delle finestre di ingresso fino al 30 giugno 2024 (successivamente entro i 70 anni);
  • periodo di carenza di 30 giorni per ticket, visite mediche specialistiche ed esami diagnostica.

Opzione A- Assistenza Solidarietà + Proteggo Plus

  • Indennità di non autosufficienza, fino a 1000€ al mese per tutte le spese di assistenza socio-sanitaria;
  • Indennità giornaliera di ricovero ospedaliero;
  • Sconti su visite o esami in strutture convenzionate Campa

Opzione B – Ticket e Alta Diagnostica + Proteggo Plus

  • Indennità di non autosufficienza, fino a 1000€ al mese per tutte le spese di assistenza socio-sanitaria;
  • Rimborso integrale dei ticket sanitari per esami di laboratorio e per le prestazioni specialistiche e diagnostiche presso il SSN;
  • Accesso diretto alle strutture sanitarie convenzionate CAMPA per gli esami di alta specializzazione diagnostica (TAC, RMN, endoscopie) senza liste di attesa, oppure rimborso se eseguiti in strutture non convenzionate.

Opzione C – Assistenza Specialistica + Proteggo Plus

  • Indennità di non autosufficienza, fino a 1000€ al mese per tutte le spese di assistenza socio-sanitaria;
  • Accesso diretto alle strutture sanitarie convenzionate CAMPA per analisi di laboratorio ed esami di alta specializzazione diagnostica (TAC, RMN, endoscopie) senza liste di attesa, oppure rimborso se eseguiti in strutture non convenzionate.
  • Rimborso integrale dei ticket sanitari per esami di laboratorio e per le prestazioni specialistiche e diagnostiche presso il SSN.
  • Rimborsi parziali per visite mediche specialistiche e per piccola chirurgia ambulatoriale e per terapie fisiche entro i limiti del tariffario campa.
  • Sussidi parziali per cure termali, protesi acustiche e assistenza infermieristica domiciliare.

Per scoprire di più sulle coperture ed i vantaggi della convenzione, accedi alla sezione “Servizi” del nostro sito.

La convenzione è riservata agli iscritti Cisl e a chi intendesse iscriversi.

Per maggiori informazioni rivolgiti allo Sportello informativo Fnp-Cisl per Convenzione CAMPA, presso Pensionati Cisl in Via Milazzo 16 – BOLOGNA

Tutti i Mercoledi dalle ore 9,00 alle 12,00 – Tel. 051 256654

 

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter) 

Progetto Appennino - Fondazione Generazioni

Progetto Appennino e inverno demografico in Emilia Romagna

È in corso il Progetto Appennino, un’iniziativa della Fondazione Generazioni e della FNP Cisl Emilia Romagna, per affrontare le sfide demografiche che colpiscono la fascia appenninica della regione.

L’iniziativa nasce in risposta all’inverno demografico, fenomeno attuale e preoccupante di diminuzione demografica, che comporta conseguenze rischiose nel mondo del lavoro e sulla sostenibilità del sistema economico e sociale.

Come invertire questa tendenza? Quali sono le politiche e gli interventi necessari?

Raccolta dati demografici in Emilia Romagna

Per giungere a risposte concrete e adeguate con valutazioni ponderate, il Progetto Appennino parte dalla ricerca, con la raccolta di dati in 100 comuni dell’Emilia Romagna, situati nella fascia appenninica e in alcune zone di pianura nella provincia di Ferrara.

A differenza della via Emilia, dove continuano ad arrivare nuovi lavoratori e nuove famiglie, le zone collinari, in montagna e nella parte orientale del Ferrarese sono quelle con le situazioni demografiche più preoccupanti. L’elevato tasso di invecchiamento, (con oltre due anziani per ogni giovane sotto i 15 anni) e il tasso di dipendenza strutturale (per ogni 100 persone in età non lavorativa ci sono 160 o meno in età attiva) accentuano la vulnerabilità di queste zone, ponendo seri rischi per l’erogazione di servizi, in particolare per la popolazione anziana.

L’obiettivo è pubblicare e diffondere entro la metà del 2024 un rapporto con i dati in via di rilevazione, per osservare più da vicino la situazione in questi comuni e avere informazioni più precise sull’evoluzione del fenomeno.

Il gruppo di ricerca del Progetto Appennino

Un notevole lavoro portato avanti dal gruppo di ricerca coordinato dal presidente della Fondazione Generazioni, Sergio Palmieri, e dai demografi Gianluigi Bovini e Franco Chiarini per la parte scientifica, coinvolgendo i dirigenti e il personale di tutte le Federazioni Territoriali della FNP, e con il supporto della Federazione Regionale FNP, e la presenza di esponenti della FNP in tutti i territori emiliano romagnoli e nella sede regionale.

Il Progetto Appennino si propone come modello di riferimento per progettare e guidare ipotesi di lavoro e politiche, che possano rispondere in maniera adeguata all’inverno demografico nella nostra regione. Per fare scelte e ideare soluzioni che promuovano la coesione e la sostenibilità sociale.

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter)