Alzheimer Fest 2024

Alzheimer Fest a Bologna: Un Weekend di Sensibilizzazione e Solidarietà

Sabato 28 e domenica 29 settembre, Bologna ospiterà l’Alzheimer Fest, un evento di grande rilevanza per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Alzheimer. Promosso dall’Associazione Alzheimer Fest, in collaborazione con le Fondazioni Policlinico Sant’Orsola e Ricerca Scienze Neurologiche del Bellaria, l’Azienda Unità Sanitaria Locale Bologna -Istituto dell Scienze Neurologiche IRCSS- ed il Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna -Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna/IRCSS Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Policlinico di Sant’Orsola.

L’iniziativa punta a creare una comunità più consapevole e inclusiva per le persone affette da questa malattia e i loro familiari.

Un Evento per Conoscere e Condividere

L’Alzheimer Fest si propone come uno spazio di incontro e riflessione, dove esperti, pazienti e familiari possono confrontarsi. L’obiettivo principale è aumentare la conoscenza e la sensibilità verso una patologia che non colpisce solo chi ne soffre direttamente, ma anche le famiglie e l’intera comunità. Attraverso incontri, laboratori e attività interattive, l’evento vuole rompere il silenzio attorno alla malattia e offrire strumenti per affrontarla meglio.

Collaborazioni Sanitarie di Eccellenza

L’evento vede la partecipazione di importanti istituzioni sanitarie locali, come la Fondazione Policlinico Sant’Orsola, la Fondazione Ricerca Scienze Neurologiche del Bellaria e l’Azienda USL di Bologna. Queste collaborazioni garantiscono un approccio scientifico e pratico all’Alzheimer, con un focus sulla diagnosi precoce e sulla ricerca delle cure più avanzate.

L’Importanza della Diagnosi Precoce

Uno degli aspetti centrali dell’Alzheimer Fest è la sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce. Riconoscere i primi segnali della malattia può infatti fare la differenza nel rallentare il decorso della patologia e migliorare la qualità della vita. La prevenzione e il riconoscimento tempestivo dei disturbi cognitivi sono temi chiave che verranno affrontati durante l’evento.

Un Appello alla Comunità

L’Alzheimer Fest non è solo un’occasione per informarsi, ma anche un invito alla comunità a essere più accogliente e comprensiva verso chi soffre di questa malattia. Creare un ambiente sociale inclusivo e consapevole è fondamentale per migliorare la vita delle persone colpite dall’Alzheimer e dei loro cari, aiutandoli a vivere con dignità e serenità.

 

Scarica qui il programma completo: “Alzheimer Fest a Bologna

Fonte immagine Alzheimer Fest.

Salut'Over 2024 Bologna

Salut’Over 2024 – A Bologna 9 incontri sulla prevenzione… per curare meno e curare meglio

Anche quest’anno, si rinnova l’appuntamento con Salut’Over a Bologna, 9 incontri gratuiti dedicati alla cultura della prevenzione per curare meno e curare meglio.

A partire dal 19 settembre e fino al 14 novembre 2024, ogni giovedì presso
Sala Loris Ropa Quartiere Borgo Panibale-Reno a Bologna
si svolgerà un incontro aperto e gratuito su svariati temi legati alla prevenzione e alle buone pratiche per stili di vita sani.

Salut’Over è un’iniziativa di FNP Cisl Area Metropolitana Bolognese, Anteas G.Fanin e Fondazione Generazioni, in collaborazione con Università Primo Levi, per promuovere la cultura della prevenzione ed educare all’importanza di adottare abitudini quotidiane salutari.

 

Salut’Over 2024 – Diamo Salute agli Anni

È questo lo slogan dell’iniziativa per l’edizione 2024.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, circa l’80% della mortalità prematura, della perdita di anni di vita in buona salute e delle spese sanitarie in Europa e in Italia sono causate da patologie (malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, problemi di salute mentale e disturbi muscolo-scheletrici) che derivano anche da fattori di rischio facilmente modificabili.

Come cambiare il proprio stile di vita per prevenire?

Durante il ciclo di incontri “Salut Over” parleremo di “pratiche” salutari quotidiane adottabili da tutti senza stravolgere le proprie abitudini per prevenire e allo stesso tempo migliorare la qualità di vita.

 

Salut’Over 2024 – Programma

  • Giovedi 19 settembre dalle 17,30 alle 19,00: La prevenzione e i sani stili di vita: armi vincenti di tutte le malattie della società moderna
  • Giovedi 26 settembre dalle 17,30 alle 19,00: Gli psicofarmaci: come e quando. Qualche utile informazione
  • Giovedi 3 ottobre dalle 17,30 alle 19,00: Prevenzione del rischio Osteoporotico Ambientale
  • Giovedi 10 ottobre dalle 17,30 alle 19,00: Impariamo a fare la spesa: scelte quotidiane, alimentari e sociali
  • Giovedi 17 ottobre dalle 17,30 alle 19,00: Il diabete, prevenzione e cura
  • Giovedi 24 ottobre dalle 17,30 alle 19,00: Piede Diabetico, Prevenire è davvero meglio che Curare!
  • Giovedi 31 ottobre dalle 17,30 alle 19,00: Muoversi fa bene alla salute, ma come dopo i 65 anni?
  • Giovedi 7 novembre dalle 17,30 alle 19,00: La Prevenzione Cardiovascolare aggiunge anni alla nostra vita, aggiunge vita ai nostri anni
  • Giovedi 14 novembre dalle 17,30 alle 19,00: I rischi delle malattie dell’apparato respiratorio e l’importanza della prevenzione

 

 

Scarica qui il programma completo SALUT’OVER 2024_Programma

 

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter) 

 

Sportello Caregiver - Fondazione Generazioni

SPORTELLO CAREGIVER

Lo Sportello Caregiver è il risultato di una collaborazione messa in atto tra la Cisl metropolitana bolognese, la categoria dei pensionati FNP e la Fondazione Generazioni per la longevità attiva e la solidarietà intergenerazionale.

Lo sportello è rivolto a tutti coloro che prestano volontariamente e con continuità cure in favore dei propri familiari, conviventi e non, o di terze persone che necessitano di bisogni assistenziali in quanto affetti da forme di fragilità, di non-autosufficienza o disabilità.

L’importanza della figura del Caregiver

Il Caregiver è una figura importantissima e soprattutto attuale che agisce spesso tra mille difficoltà, senza alcun aiuto dal welfare pubblico. In una società che sta invecchiando e che ha perso coesione sociale, il caregiver è un ruolo difficile, di grande solitudine e dispendioso dal punto di vista fisico, psicologico ed economico.

La creazione dello Sportello Caregiver vuole cercare di fornire un aiuto a queste persone, portatrici di benessere e dignità.

Lo Sportello è stato istituito nel 2021 ed il numero di persone che si rivolgono ad esso continua a crescere con il tempo, segno che la figura del caregiver diventa sempre più diffusa.

 

Servizi Sportello Caregiver

Quali sono i servizi offerti dallo sportello? Ascolto, accoglienza e accompagnamento, in sinergia con il sistema servizi del sindacato, nello svolgimento delle pratiche (tra le altre: domanda invalidità  civile, L.104, ISEE, attivazione Spid, assunzione di un assistente familiare, domanda di nomina per amministratore di sostegno).

A ciò si aggiunge un supporto psicologico, per attenuare il senso di  affaticamento psico-fisico derivante dal carico assistenziale e per rendere il lavoro di cura il più agevole possibile.

In breve, un unico luogo dove trovare risposte ai differenti quesiti, bisogni ed informazioni sui progetti e sui servizi rivolti ai caregiver. A seguito di numerose richieste lo Sportello fornisce anche assistenza nella compilazione e nell’invio delle domande per l’Home Care Premium (HCP).

Contatta lo Sportello Caregiver

Per agevolare ulteriormente il cittadino, lo sportello Caregiver è presente in più sedi nella provincia di Bologna.

Per accedervi è molto semplice, basta infatti prendere un appuntamento chiamando o inviando un messaggio (anche Whatsapp) al numero 342 93 27005 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30  alle  ore  12.00); oppure  inviando  una  mail  all’indirizzo  di  posta  elettronica sportellocaregiver@cisl.it.

Responsabile Sportello Caregiver

Antonio Mendola

Scopri di più su Sportello Caregiver

Segui le notizie per restare aggiornato su novità, iniziative e approfondimenti Fondazione Generazioni.

Seguici anche sui social Facebook, Instagram  e X (Twitter) 

 

Sala Borsa

“Cercasi Lavoratori”: Presentazione dello studio in Sala Borsa a Bologna

Nella bellissima cornice della Sala Borsa, in piazza Nettuno a Bologna, il 5 giugno 2023, si è tenuto un convegno organizzato dalla Fondazione Generazioni insieme alla Cisl e Fnp-Cisl dell’Area Metropolitana Bolognese, per parlare di lavoro e demografia.

In apertura dell’evento, Sergio Palmieri, Presidente della Fondazione Generazioni, ha presentato lo studio dal titolo “Cercasi Lavoratori” in cui gli autori hanno analizzato “l’impatto dell’inverno demografico sul mercato del lavoro in Emilia-Romagna e nella città metropolitana di Bologna”.

Gli autori, Gianluigi Bovini e Franco Chiarini, hanno spiegato i cambiamenti della popolazione sul breve-medio e lungo periodo e l’impatto che il cosiddetto “inverno demografico” determinerà sul mercato del lavoro a Bologna, in Emilia Romagna e in Italia.

La situazione nel mondo del lavoro, come evidenziato nello studio, desta preoccupazione. La crisi nel settore occupazionale è sempre più evidente, con un divario crescente tra l’offerta e la domanda, aggravato dal significativo declino demografico. Nel 2022, per la prima volta in Italia, le nascite sono scese al di sotto delle 400.000 unità (392.598), mentre i decessi sono stati quasi il doppio (713.495). Nonostante un saldo migratorio positivo (228.816), ciò non è sufficiente a compensare il netto calo della popolazione. Dal 2014, il numero di residenti in Italia è diminuito di oltre un milione e mezzo, con una popolazione sempre più anziana in media.

Questo trend inevitabile si tradurrà in una contrazione della domanda di lavoro. Le previsioni per il 2070 sono allarmanti, con una stima di 11,7 milioni di lavoratori in meno in Italia. Questa situazione si aggrava soprattutto al Sud e nelle Isole, con picchi di oltre il 50% in Basilicata e Sardegna e oltre il 40% in Molise, Calabria, Sicilia e Campania. Sebbene le percentuali diminuiscano risalendo verso il Nord, le proiezioni rimangono negative. In Emilia-Romagna, l’Istat prevede una diminuzione del 18,1% delle persone potenzialmente attive nel mercato del lavoro (15-64 anni) entro il 2070, equivalente a oltre mezzo milione di lavoratori e lavoratrici in meno.

Come affrontare il calo demografico

L’obiettivo dello studio è stato quello di fare un’analisi della situazione attuale, ma anche di offrire delle soluzioni pratiche per affrontare il calo demografico a Bologna e non solo.

Prima di tutto, occorre affrontare la discussione sugli stranieri: il nostro mercato del lavoro trae vantaggio dai flussi migratori, sia interni che esterni. Si può e si deve anche favorire il ritorno di cittadini che studiano o lavorano all’estero. La competitività è cruciale, legata al reddito e alla contrattazione.

Per i giovani, noti come Neet, occorre rendere il lavoro attraente, evitando la demonizzazione e creando condizioni favorevoli.

Inoltre, altro aspetto fondamentale riguarda studio e cultura, con un focus sulla non dispersione scolastica per facilitare l’accesso al lavoro. La dispersione scolastica va considerata un pericolo da evitare.

Infine, il tema delle donne: nonostante progressi, il loro accesso al lavoro è limitato, spesso in posizioni precarie o part-time. Bisogna cambiare questa dinamica, offrendo opportunità alle donne nel lavoro di cura, evitando stereotipi di genere.

 

In conclusione, sull’insieme di questi temi si sono poi svolti due panel coordinati dal caporedattore di Ètv Massimo Ricci:

il primo:“la voce dell’economia”

dove sono intervenuti:

  • Franco Mosconi, Professore di Economia e Politica Industriale, Università di Parma,
  • Valentina Marchesini, HR manager Marchesini Group Spa, presidente Fondazione Marchesini ACT,
  • Daniele Ravaglia, Vicepresidente Confcooperative Terre d’Emilia,
  • Gianluca Mazzini, Direttore generale Lepida ScpA;

il secondo, “la voce delle istituzioni e del sindacato”,

con gli interventi di:

  • Elisabetta Gualmini, Deputata Parlamento Europeo,
  • Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico, green economy e lavoro, Regione Emilia-Romagna,
  • Emily Marion Clancy, Vicesindaca Comune di Bologna,
  • Enrico Bassani, Segretario Generale Cisl Area Metropolitana Bolognese.